#cartolinedacasa: la challenge su Instagram delle Travel Blogger Italiane

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#cartolinedacasa - Iniziativa

Per promuovere il ritorno alla normalità e rilanciare il turismo, la community Travel Blogger Italiane, fondata da Paola Bertoni del travel blog Pasta Pizza Scones, con più di 400 donne blogger iscritte, dal 5 maggio, invita tutti a caricare nelle Stories di Instagram un selfie con in mano una cartolina della propria città, usando l’hashtag #cartolinedacasa e il tag @travelbloggeritaliane.

L’idea è di usare la cartolina, simbolo del viaggio amato da tutti, e la popolarità di Instagram per aiutare la ripartenza del settore turistico, profondamente colpito dal covid-19. Per supportare la ripresa, secondo le blogger, è fondamentale la condivisione e il repost di quegli scatti in cui si racconta, attraverso uno storytelling ben preciso, la propria città.

Un modo per sfruttare al massimo il periodo di locktodown, per condividere, tramite le foto, curiosità legate alla propria regione, provincia o borgo, in modo che, tornando liberamente a viaggiare, si possa avere a disposizione un ventaglio di località da prendere in considerazione.

Una challenge, quella di #cartolinedacasa, aperta a tutti, non solo ai blogger: i vari scatti, infatti, postati dagli utenti nelle stories di Instagram, se correlati dal tag e dell’hashtag indicati, vengono condivisi nelle storie in evidenza del canale @travelbloggeritaliane, la community influente sui social media che tratta di viaggi e turismo.

La richiesta è quella di pubblicare uno scorcio della propria città con in mano una cartolina, ma lo spazio alla creatività non manca: per venire incontro ai borghi in cui non sono disponibili cartoline, Photoshop e altri tool sono ammessi, così come il disegnare a mano la cartolina o stamparla direttamente dal web.

L’iniziativa #cartolinedacasa è stata molto apprezzata dalle ATL e da alcuni comuni italiani, che ne hanno riconosciuto il potenziale e hanno provveduto a ripostare gli scatti, sottolineando come il turismo non si sia eclissato durante il lockdown, ma, grazie alla tecnologia, ha potuto arrivare direttamente a casa di chi, comodamente sul divano, rimpiangeva la preparazione delle valigie e le corse in aeroporto.